“Restate fermi, restate fermi…Figli di Malgrado, fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore. Verrà un giorno in cui avremo un riparo che ci protegga dalla tormenta che infuria sul mondo. Ma non è questo il giorno.
Ci sarà un giorno in cui l’uomo smetterà di annodarsi il cappio alla camicia, le mura impastate col sangue degli schiavi consenzienti crolleranno, cancellando ogni frontiera. Ma non è questo il giorno. Ci sarà un giorno in cui inizieremo a desiderare di non avere più illusioni e ad illuderci di non desiderare niente. Ma non è questo il giorno.
Un giorno in cui avremo la speranza che nuovi mondi possano sorgere. Ma non è questo il giorno. Questo è l’unico mondo possibile e in questo mondo dobbiamo vivere in un altro modo, insieme, io, noi, loro. E noi siamo loro.
E per questo, malgrado tutto, quest’oggi, è il giorno in cui ci libereremo dagli Ormai, dai Non ancora, dalle colpe, dai debiti e dalle catene che ci siamo lasciati mettere. Il giorno in cui, malgrado tutto, non avremo più paura di combattere, smetteremo di sognare ma inizieremo finalmente a svegliarci e andremo avanti, portando il fuoco sotto questa pioggia.
Per tutto ciò che ci manca e dobbiamo riconquistare, malgrado tutto, vi invito a resistere, Ciurma del Disastro!
E che si dia fuoco alle navi, allora!”